La Val d’Arda è la vallata orientale della provincia di Piacenza, percorsa dal torrente Arda e dalle valli minori del Riglio, del Vezzeno, del Chero, del Chiavenna, dell’Ongina e di parte dello Stirone. E’ un territorio bellissimo da esplorare, che offre davvero molti punti di interesse naturalistico, storico e ovviamente enogastronomico. Qui di seguito qualche suggerimento per i vostri weekend sui colli piacentini.
Castelli, borghi e abbazie della val d’Arda
Castell’Arquato è un borgo antico ed affascinante dove potrete ammirare splendidi monumenti: nella parte bassa del paese trovate l’imponente Torrione Farnesiano accanto al quale si erige il Palazzo del Duca con l’omonima fontana. Percorrendo la via chiamata “Solata” arrivate al vecchio centro del paese, nella Piazza Monumentale dove trovate rappresentati i tre poteri del medioevo: il potere religioso (la Collegiata), il potere militare (la Rocca Viscontea), il potere politico (il Palazzo del Podestà). Numerose nel corso dell’anno sono le mostre e le iniziative a cui potete partecipare.
Vigoleno è piccolo borgo fondato nell’Alto medioevo, venne costruito su uno sperone di calcare e pietra arenaria, in una posizione strategica per il controllo e l’osservazione della pianura Padana. La fortificazione, innalzata sul finire del XIV sec., presenta una rocca composta di mastio collegato mediante un alto camminamento di ronda merlato a una torre. Dalla torre si accedeva al castello vero e proprio.
Castello di Gropparello: è un caratteristico esempio di opera fortificatoria medioevale posta a difesa della via di accesso ad una valle, concepita come un vero nido d’aquila a picco sul dirupo, e quindi assolutamente inattaccabile. Oggi residenza privata è tuttavia visitabile e ospita numerose iniziative ludiche e culturali.
L’abbazia di Chiaravalle della Colomba si trova in pianura nelle vicinanze di Alseno. Il complesso architettonico è formato dalla Basilica a tre navate, dal suggestivo chiostro e dal campanile. I monaci attualmente preparano prodotti d’erboristeria e distillati e ogni anno per il Corpus Domini allestiscono l’Infiorata, un’enorme tappeto di petali di fiori raffigurante temi religiosi.
Parchi naturali ed archeologia
L’Arda nasce a circa 1300 m d’altezza dalle pendici nord-occidentali del Monte Lama, nell’Appennino Ligure, in comune di Morfasso. Dopo circa 15 km di corso, lo sbarramento effettuato da una diga artificiale forma il Lago di Mignano, uno specchio d’acqua di circa 2 chilometri quadrati di estensione situato alla quota di 341 m. Lungo il corso dell’Arda potete visitare i parchi naturali ed interessanti siti archeologici.
Velleia Romana: i resti della città romana di Veleia rappresentano oggi uno dei siti archeologici più importanti dell’Italia settentrionale e rappresentano sicuramente una visita molto suggestiva alla scoperta della storia. L’antiquarium, situato all’interno dell’area archeologica, accoglie reperti che illustrano i momenti più significativi della storia del complesso veleiate: le origini liguri preromane; l’edificazione dei principali spazi pubblici, il foro e la basilica; le testimonianze degli arredi e dello stile di vita delle dimore patrizie; il ricordo degli spettacoli gladiatori; i riti funerari.
Il Parco provinciale del Monte Moria occupa un vasto territorio montano di oltre 10 Kmq a cavallo del crinale Arda-Chero, tra i monti Moria e Croce dei Segni. Fu istituito negli anni Venti con lo scopo di valorizzare e preservare l’ingente patrimonio boschivo della zona. La zona è un’oasi di verde con un ambiente naturale ben conservato e ricco di flora spontanea e caratteristica, ideale per passeggiate ed escursioni.
Riserva naturale geologica del Placenziano: l’interesse peculiare di questa riserva è dato dagli affioramenti di rocce sedimentarie rappresentanti il periodo compreso tra 5 e 1,6 milioni di anni fa, geologicamente conosciuto come Placenziano. Istituita nel 1955, la riserva si estende su 345 ettari ed è formata da 9 differenti stazioni tra il torrente Ongina ed il Rio Rosello, affluente del torrente Vezzeno. Una di esse si trova a pochi chilometri da Castell’Arquato e tutela un tratto di greto del torrente Arda di grande interesse paleontologico e stratigrafico che è possibile visitare con una guida della Riserva.
Le bellezze della Val d’Arda sono ancora tantissime, potete scoprirle in base ai vostri interessi anche attraverso i nostri suggerimenti nella pagina dei link.